La splendità pianta grassa il cui nome botanico è epiphyllum. Si tratta di una pianta esotica che presenta dei fusti appiattiti e sottili, con i bordi seghettati e che è originaria per lo più dell’America centrale, anche se ormai si coltiva in tutto il mondo. Solo in paesi come il Messico, però, cresce spontaneamente in natura, più precisamente nelle foreste tropicali.
La lingua di suocera esiste in diverse varietà, l’anguliger, l’oxypetalum, la crenatum, la ruesti e tante altre. Tutte queste specie hanno foglie carnose e producono dei grandi fiori dai colori sgargianti che sono molto stravaganti, perché si aprono solo di giorno, poi la sera si richiudono su loro stessi.
La lingua di suocera non va mai posizionata in un luogo troppo soleggiato:
Deve stare sempre in una zona luminosa ma senza essere esposta direttamente ai raggi del sole, sia d’estate che d’inverno. È una pianta che si adatta a qualsiasi terreno.tollera bene anche tutte le temperature, basta che non scendano sotto i dieci gradi.
Si può coltivare tranquillamente in vaso e tenere dentro casa, però deve stare in un
ambiente luminoso.
La moltiplicazione della lingua di suocera si può effettuare per talea: al termine della fioritura, ossia a inizio estate, si possono asportare delle porzioni di fusti lunghi massimo 15 centimetri. Prima di piantarli in un terriccio fertile e umido, bisogna lasciarli asciugare e riposare per qualche giorno. Le giovani piantine devono essere tenute al fresco per favorire l’attecchimento dell’apparato radicale, evento che, di solito, avviene nel giro di un paio di settimane.
Molti parassiti pericolosi che minaciano la lingua di suocera è la cocciniglia, che le provoca macchie bianche e lanose su tutto il fusto.Nonostante tutto ciò sono stati creati molti ibridi della lingua di suocera i più famosi sono la varietà cooperi e la varietà kimnachi, i cui fiori non durano più di un giorno.
