Uno strano fantasma nei boschi del Parco Nazionale della Sila:
L’Epipogium aphyllum . Una rara Orchidea viene scoperta, forse meglio dire scovata , nel territorio del Parco Nazionale della Sila, nella foresta regionale di Lardone, in un sito che consta di una cinquantina di individui e che quindi va considerato una delle stazioni più numerose.
Questo diadema della flora calabrese è chiamata Orchidea fantasma perché ha un comportamento oltremodo bizzarro: può scomparire nel luogo di ritrovamento per molti anni facendo vita sotterranea per riapparire inaspettatamente con la sua elegante fioritura.
Secondo Leake (1994) la pianta può scomparire anche per 30 anni. Quindi è sicuramente “una delle specie più rare e instabili” (Grünanger, 2001). Il motivo è da ricercarsi nella sua stranezza fiorale: la cleistogamia (riproduzione per autoimpollinazione senza l’apertura dei fiori). Si aggiunga che questa autoimpollinazione può essere anche ipogea (criptocleistogamia) allora si capisce come per anni rimanga sotterrata senza riemergere e il suo apparato radicale, costituito da rizomi coralloidi e da lunghi stoloni che recano numerosi bulbilli, le consentono un ulteriore modo di propagazione: quella vegetativa. la natura offre sempre dei bellissimi spetacoli come questa!