In Egitto e in altri paesi caldi, chi desidera limitare il caffè o il te, beve karkadé. Questa gradevolissima bevanda rinfrescante, non è solo adatta ai climi caldi anzi, alle nostre latitudini, questa bella tisana può avere moltissime indicazioni interessanti.
Il karkadé è un ibisco, esistono molte varietà di ibisco in tutto il mondo, ma il karkadé è l'Hibiscus Sabdariffa. Le piante di ibisco fanno parte della famiglia delle malvacee e, oltre alla nostra comune malva, sono anche imparentate con il malvone (Althaea Rosea) dai bellissimi steli fioriti.
Il karkadé contiene acidi organici, e antocianosidi che sono responsabili dalla colorazione rossa dell'infuso, contiene inoltre flavonoide, mucillagini pectine e olio essenziale (eugenolo) Questa composizione spiega le proprietà anti infiammatorie, calmanti, anti asteniche e leggermente lassative del karkadé.
Diversi studi clinici hanno confermato la reputazione dell'ibisco contro la stanchezza, il problemi otorinolaringoiatrici e respiratori, gli spasmi gastrointestinali, e la tisana è anche un eccellente diuretico, la tisana in quanto antispasmodica, stimola l'appetito, è un leggero anti infiammatorio, e regola il transito intestinale
#Indicazioni uttili:
- allergie cutanee
- stitichezza
- crohn
- eczema
- ipertensione
- infezioni urinarie
- mancanza di appetito
- spasmi digestivi
L'ibisco curativo (Subdariffa /Karkadé) cresce solo nelle zone subtropicali, da noi cresce la varietà Ibiscus rosa sinensis che troviamo facilmente in quanto si è adattata ai nostri climi, tuttavia si tratta di una pianta ormai ibrida che difficilmente sopravvive più di un anno.