Una bellissima ricerca fatta da un agricoltore che racconta la sua esperienza nell'uttilizzo di semi antichi ?o semplicemente semi normali.
Il lavoro in difesa della biodiversità oggi è in grave pericolo, ed ogni giorno rischiamo di perdere tante varietà, di piante, ortaggi, cereali, animali. Vengono chiamati semi antichi, ma è una denominazione un po’ fuorviante, in realtà non sono altro che i semi normali, quelli che venivano utilizzati in tutto il mondo fino 40/50 anni fa.
Sono quelli che si auto-riproducono, sono quelli fatti da madre natura con impollinazione naturale, sono quelli che si adattano di più al terreno in cui vengono seminati perché non sono fatti in serie tutti uguali. Oggi l’agricoltura intensiva utilizza esclusivamente semi ibridi, sono semi tutti identici, non si adattano al terreno, ma devi adattare il terreno a loro con i relativi trattamenti raccomandati.
Hanno scelto per la coltivazione una serie di varietà a discapito delle migliaia di specie che venivano utilizzate prima, creando così un grave rischio di estinzione per migliaia di varietà. Ma la cosa più grave è che questi semi non sono autoriproducenti, un contadino non può più tenere i suoi semi come una volta, ogni anno è costretto, a comprarli, dalle industrie sementiere.
E quando si va a comprare una semplice bustina di ortaggi, per un piccolo orto, giri e rigiri questa bustina, ma non si capisce che semi siano, non c’é scritto niente di utile… saranno ibridi? Saranno autoriproducenti? In genere si trova soltanto un numero di registro, attraverso il quale dovrebbe essere possibile risalire al tipo di seme!
#Esperimento semi
Ormai per capire cosa ti vendono ci vuole un esperto di fiducia in materia.Lui racconta il suo esperimento con molta passione della semina dei pomodori. Dopo la semina racconta che il pomodoro Marmade nato dal seme di una bustina in commercio: quasi tutti i frutti di tutte le piante sono marce o sono colpiti da non so quale malattia nella parte inferiore della pianta.Il pomodoro Piennolo invece, seme antico, ha tutti i frutti sani in tutte le piante.Lui racconta la stessa cosa con le zucchine (patisson dal seme antico e quelle di semi in commercio).
Alla fine afferma che non tutte le piante di semi anctichi non saranno prive di malattie però la sua esperienza ci racconta che chi fa un orto biologico da tanti anni oltre il problema dei semi ci sono moltissimi problemi.
Le piante in generale hanno uno sviluppo ogni anno più ridotto perché la ricaduta delle sostanze chimiche irrorate nei cieli, evidentemente sta cambiando le complesse reazioni chimiche che avvengono nel terreno e questa è un’altra ricerca da fare.