Negli inizi delgli anni 80 Béatrice de Andia, scrittrice e storica dell’arte, ereditò il Castello La Chatonnière (in Francia) che si trovava in pessime condizioni: c’era un enorme lavoro da fare per restituire il giardino agli antichi splendori, così intervenne Ahmed Azeroual, famoso giardiniere che realizzò nel parco del castello 9 giardini terrazzati, collegati tra loro da una sorta di percorso ideato per risvegliare emozioni e ricordi un vero capovaloro.
Questo nella foto è il Giardino dell’Abbondanza, un orto a forma di foglia bordata da rose color zafferano; vi sono poi il Giardino dell’Esuberanza, un oceano di papaveri e fiordalisi, il Giardino delle Scienze, che raccoglie un’interessante collezione di piante medicinali, il Giardino della Fragranza, un’esplosione di profumatissime rose che ricoprono la collina, il Giardino dell’Intelligenza, dove due aiuole rosa e blu si combinano in ardite forme geometriche, quello dell’Eleganza, dove lunghe siepi di bosso incorniciano aiuole dalle fioriture che variano a seconda delle stagioni, ed infine il Giardino dei Sensi, che si sviluppa intorno a una fontana con 150 varietà di perenni multicolori inframmezzate da rose. Si può dire che l’intervento di Ahmed Azeroual fu vincente, tanto che la realizzazione di questo giardino gli fece vincere nel 1999 il titolo di “miglior giardiniere di Francia”