L’issopo il (nome scientifico Hyssopus officinalis) è una pianta aromatica perenne, molto ricca di oli essenziali. Originaria dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale, in Italia questa pianta cresce in modo spontaneo nelle aree montane.
L’issopo ha origini molto antiche e viene citato nell’Antico Testamento dove si dice che veniva utilizzata dal re Salomone per fumigazioni utili per purificare l’aria e prevenire la lebbra; sempre in questa fonte sacra è nominata anche per il suo impiego come pennello, usato per tracciare con sangue di agnello le porte delle famiglie israelitiche che sarebbero state risparmiate durante l’esodo dall’Egitto. Nel Nuovo Testamento, invece, si parla del legno di issopo su cui era stata fissata una spugna imbevuta di aceto da far bere a Gesù crocifisso come atto di pietà.
Le parti fiorite di questa piante sono ricche di sostanze benefiche come i flavonoidi, i tannini e le sostanze amare (quali la marrubina), insieme ad un olio essenziale ricco di proprietà balasamiche he alleviano i disturbi a carico delle vie respiratorie. L’olio essenziale di issopo, quindi, serve in caso di tosse e crisi asmatiche oltre ad essere un valido alleato dell’apparato digerente per le sue proprietà digestive, essendo in grado di favorire la produzione di succhi gastrici e l’eliminazione di gas intestinali.
L'issopo è una pianta molto rustica che si adatta abbastanza bene alle diverse situazioni pedoclimatiche resistendo anche alle basse temperature. E' una pianta che cresce bene anche in vaso pertanto può essere allevata con successo anche in casa purchè sia posizionata al sole.
Le annaffiature devono essere molto moderate in quanto è una pianta che cresce bene nei terreni secchi e non tollera gli ambienti umidi.
L'issopo fiorisce nel periodo estivo, luglio ed agosto.
La potatura avviene all'inizio della primavera (marzo-aprile) tagliando il fusto a circa 10 cm dal terreno per dare vigore alla pianta invece la moltiplicazione avviene per talea.