Presso l'Istituto tedesco Fraunhofer IFF per l'Automatizzazione industriale, gli scienziati stanno lavorando ad un prototipo di una macchina per raccogliere i cavolfiori che si basa sull'imagingi perspettrale. Secondo i ricercatori, il sistema, chiamato Vita Panther, sarà capace di raccogliere i cavolfiori molto più velocemente rispetto alla raccolta manuale e potrà lavorare anche di notte. Il sistema di visione iperspettrale viene utilizzato per determinare la maturità dei cavolfiori, valutando la composizione biochimica delle foglie. I cavolfiori sono una coltura difficile da raccogliere, essendo l'infiorescenza nascosta sotto le foglie. I raccoglitori devono perciò spostare le foglie protettive per decidere quale cavolfiore è pronto o meno per la raccolta.
Le fotocamere iperspettrali invece forniscono un'indicazione di maturità, analizzando la composizione chimica delle foglie.
L'innovazione sta proprio nella creazione di un modello matematico per catturare ed analizzare le immagini della fotocamera per eseguire il comando 'sì-no' si basa su algoritmi generati dalla taratura della macchina. I ricercatori insegnano al sistema a riconoscere il grado di maturazione dell'infiorescenza:
vengono mostrate alla macchina diverse infiorescenze di cavolfiori che sono simultaneamente ispezionate da un esperto umano. Dopo questa fase di insegnamento, il sistema può quindi decidere autonomamente quale cavolfiore può essere raccolto e quale no anche quanto aumenta la diversità dei cavolfiori.
In futuro potrebbero essere aggiunti altri tipi di moduli per altri ortaggi - ha dichiarato Christian Bornstein, amministratore delegato di Ai-Solution -
''Il nostro obiettivo è di costruire un modulo che possa essere adattato alle unità esistenti".