Vi presentiamo una varietà comunemente noto come spinacio perenne o spinacio della Nuova Zelanda, a questa erbacea perenne (che in realtà non ha nessun grado di parentela con lo spinacio) è stato da poco attribuito un nuovo ruolo. Ma facciamo un passo indietro: la tetragonia cornuta è stata scoperta nel 1770 da James Cook durante il suo primo viaggio in Nuova Zelanda. Curiosamente, si tratta dell’unico ortaggio ad avere come centro di origine nella teoria di Vavilov la zona australe, ovvero nessun’altra verdura che consumiamo è nata in Nuova Zelanda!
La tetragonia cornuta guadagnò in popolarità attorno al 1820, venne descritta in numerosi articoli dei circoli di orticultura europei e per qualche anno venne coltivata su estensioni relativamente vaste. Finito l’entusiasmo iniziale però cadde rapidamente nell’oblio, per sparire quasi completamente dalle tavole già dal 1840.Da quello di ortaggio - valida alternativa allo spinacio - al ruolo di "erba" per le fioriere del camposanto.
Questo è ciò che è accaduto dalle mie parti. Mister X, infatti, dopo aver seminato i semi datigli, vedendo curiose piante dalle foglie carnose, non le ha cucinate ma ha pensato bene di utilizzarle per "ianghìj li gràst ‘a cambusànd". Alla richiesta del perché avesse riempito le fioriere del cimitero, ci siamo sentiti dare una risposta semplice e disarmante: "Non la conosco, sembra una pianta grassa, al cimitero fa un figurone" (ecco, la traduzione dal dialetto ha ingentilito il concetto).
Non conoscendo la pianta, ed evidentemente non prendendo per buono quanto raccontatogli, per non sprecare il lavoro fatto ha sistemato le piantine nei vasi che adornano la tomba dei suoi cari. Non c'è stato verso di fargli cambiare idea nonostante abbiamo mangiato in sua presenza alcune foglie crude. Infatti, come ci racconta Valerio Tanzarella...
La Terra fornisce abbastanza risorse per soddisfare i bisogni di ogni uomo, ma non l’avidità di ogni uomo. (Gandhi)
Tratto dai post:
Profilo di Angelo Giordano Profilo di Valerio Tanzarella