RAVANELLO NERO Le opzioni sono due: o abbiamo “giocato” con Photoshop, o ci siamo rivolti a Sua Eccellenza Madre Natura. Ovviamente abbiamo scelto la seconda strada. Quello che vedete ritratto in foto è un esemplare di ravanello nero, ortaggio poco diffuso ma molto ricercato.
I ravanelli vanno seminati in terreni leggeri ben concimati. Per avere raccolte scalari, le semine vanno ripetute a intervalli di 15-20 giorni. Durante la crescita il suolo va tenuto costantemente moderatamente umido, somministrando concimi azotati a pronto effetto in uno o due interventi. Per i ramolacci si dovrà tenere conto della varietà (estiva o invernale) e quindi si dovranno seminare circa due mesi prima della data di preventivata raccolta.
Ma chi è che ricerca il ravanello nero? Buongustai, chef ed anche le industrie che operano nel settore degli integratori. Eh sì, questo ortaggio è ricco di oli essenziali, vitamine ed altri elementi che lo rendono davvero un toccasana per il nostro organismo. Pensate che in commercio vengono vendute capsule che hanno come ingrediente principale proprio estratti di ravanello nero.
Se è così, allora una domanda sorge spontanea: perché invece di comprare le capsule non ci cimentiamo nella coltivazione di questo splendido ortaggio? Valerio Tanzarella, cosa ne pensi?
E la Terra sentii nell’Universo. Sentii fremendo ch’è del cielo anch’ella, e mi vidi quaggiù piccolo e sperso, errare, tra le stelle, in una stella (Giovanni Pascoli)
Tratto dai post:
Profilo di Angelo Giordano Profilo di Valerio Tanzarella