PATATA DOLCE DI ANGUILLARA! 35022. O, se preferite, 35 e 22, sulla ruota di Venezia. Sto dando i numeri, quelli del cap di Anguillara Veneta, piccola cittadina in provincia di Padova che vanta un’ottima produzione di patata dolce. Sapete cos’hanno fatto l’amministrazione comunale ed i produttori locali? Hanno creato una De.C.O., che sta per denominazione comunale d'origine. In pratica si sono detti: diamoci delle regole da seguire così che, chi acquista dagli aderenti, sia tutelato dal regolamento che ci siamo dati.
Tutti devono sapere come e dove produciamo. Questa intuizione ha dato i suoi frutti. Oggi la papata dolce di Anguillara può ormai vantare una certa notorietà. Non è difficile trovarla in vendita anche nella GDO. Si tratta di un ortaggio facile da coltivare ma che richiede terreni leggeri e sciolti ed una buona presenza di acqua. Volete approfondire l’argomento? Allora con un click raggiungere l’agri-storico Valerio Tanzarella.
E’ facile fare lo storico quando una descrizione più che esauriente la si trova nel sito della De.C.O. Vi riporto quindi le info trovate. La patata dolce o americana, termine botanico Ipomoea batatas, è una Convolvulacea dei paesi a clima temperato e caldo, introdotta in Europa dall’America centrale già da Colombo nei primi anni del Cinquecento.
E’ giunta in Italia nel 1630 per opera del Granduca Filippo II di Toscana, restando però pressoché confinata agli orti botanici fino all’Ottocento. Una ricetta consigliata? Ovviamente gnocchetti al sugo o ragù.Laviamo la buccia e mettiamo a lessare le patate in una pentola d’acqua, senza salare. Una volta cotte, peliamole e schiacciamole con uno schiaccia patate e saliamo il tutto.
Versiamoci della farina e lavoriamo il composto fino ad ottenere un panetto soffice. Arrotoliamolo fino a fare una forma cilindrica allungata con 1 centimetro di diametro e tagliamo il tutto a cubetti. Poniamoli sopra un vassoio precedentemente infarinato per non farli attaccare. Mettiamoli a cuocere in una pentola d’acqua, prestando attenzione al veloce tempo di cottura, di circa 3 o 4 minuti. Condiamo gli gnocchetti con del sugo o ragù e serviamo.
Verde significava acqua, il verde lavorato significava contadini e contadini significava agricoltura. Agricoltura significava cibo da mangiare e cibo di vendere, il che significava città e trasporti. Così è nata la civiltà. (TK Naliaka)
Tratto dai post:
Profilo di Angelo Giordano Profilo di Valerio Tanzarella