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Chayote-#pOrtoGuaceto!

CHAYOTE No, non stiamo parlando di una famiglia di indiani d'America, né di un canide selvatico in via d'estinzione. Quello ritratto in foto è un ortaggio. Incredibile, io che pubblico un post su un ortaggio… Il chayote l'abbiamo già conosciuto verde con e senza spine con il nome di Sechium edule o melanzana spinosa. Stasera vi presentiamo la variante bianca spinosa. Ricordiamo che non si tratta di una solanacea - famiglia alla quale appartiene la melanzana - ma di una cucurbitacea, famiglia alla quale appartengono molti ortaggi tra cui possiamo annoverare zucche, zucchine e angurie.

Questa cultivar risulta meno tollerante ai venti di tramontana, tuttavia la coltivazione è relativamente semplice. Una volta interrata (per metà) in una zona ombreggiata, non dobbiamo fare altro che fornirle un supporto su cui "arrampicarsi" e un po' di acqua che, al fine di evitare marciumi & c., non deve essere mai versata direttamente sul frutto. Fatto ciò, non ci resta che attendere gli abbondanti raccolti. Qualche consiglio su come consumare questo ortaggio lo abbiamo già avuto. Ora chiedo lumi al nostro Valerio Tanzarella, ortolano-chef, per sapere se al bianco chayote dobbiamo riservare qualche "trattamento" speciale.

Angelo, il bianco chayote si addice molto bene al bianco Natale con una ricetta raccontata da Annina, arzilla 87enne della città bianca per antonomasia, ossia Ostuni. La parmigiana di melanzane fatta con le melanzane spinose bianche. Annina dice - ed io le credo - che quelle bianche sono più indicate per essere impanate, fritte e utilizzate per la parmigiana.

In realtà si possono utilizzare anche quelle verdi. Qualche tempo fa ho avuto la fortuna di conoscerla per caso mentre impanava e friggeva in olio di oliva fette poco spesse di sechio. Le ha offerte ai presenti condite con appena un pizzico di sale. Erano davvero buone così, semplicemente impanate e fritte. Se invece in occasione delle festività vogliamo mantenerci leggeri, possiamo gustarci questo ortaggio lesso e condito con aceto aromatico e olio. Ma io che non disdegno a volte le abbuffate di prelibatezze, opto per la soluzione suggeritami da Annina.

Non seminano e vorrebbero cogliere. (Letorpundue, Twitter)

Tratto dai post:

Profilo di Angelo Giordano Profilo di Valerio Tanzarella


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