Un idea veramente innovativa arriva dalla Nuova Zellanda un manuale di coltivazione degli micro ortaggi.La neozelandese Fionna Hill con una storia emozionante tornata a casa ad Auckland, ha iniziato a sperimentare nuovi innesti e ha pubblicato diversi articoli e anche un manuale dal titolo "How to grow microgreens" (Come coltivare ortaggi in miniatura).
Il libro della Hill non contiene solo suggerimenti pratici per la coltivazione di ogni singola varietà, ma offre anche consigli molto utili per avvicinare il mondo dei bambini insieme al giardinaggio, contiene una serie di ricette. "How to grow microgreens".
La Hill in questo libro racconta la sua esperienza di coltivazione e la passione per il mondo dell'agricoltura dove ognuno di noi può coltivare di tutto basta volere le cose per realizzarle con passione giorno dopo giorno,ciò che ha realizzato anche lei con tanta dedizione. Si notà anche un fillo di ironia nel raccontare la difficoltà di coltivare ortaggi come amaranto e piselli.
Il suo racconto ci spiega come la terra e molto importante per la coltivazione dei micro ortaggi che si sviluppano bene nel terriccio o nella pomice; hanno bisogno di molta luce e di una buona ventilazione. Per raccoglierli, si tagliano alla base, lasciando le radici nel terreno" dichiara la Hill.
Hill ha iniziato a coltivare sempre più micro ortaggi, di varietà mai utilizzate prima, fotografandoli nelle varie fasi di sviluppo. "Alla fine, le varietà coltivate erano 25. - afferma orgogliosa lei - la maggior parte delle quali si sono rivelate un vero successo".
Bisogna aggiungere che la produzione di ortaggi in miniatura resta per il momento molto limitata (se si escludono i già citati pomodori ciliegia richiesti a tutti i livelli distribuiti, dalla piccola bottega alla grande distribuzione).Piccoli cavolfiori, cavoli rossi, cavoli broccoli, carote, rape, cetrioli, zucchini, melanzane, pomodori rossi e gialli e altri come zucche e fagioli verdi nani, possono venire prodotti seguendo techniche differenti.
